- PUNTI ECVET
Un documento di lavoro della Commissione datato 31 Ottobre 2006, il primo documento completo della Commissione su ECVET, ha dichiarato i “Principi di ECVET” come segue:
- ‘ECVET è un metodo che consente di descrivere le qualifiche in termini di unità trasferibili e cumulative dei risultati di apprendimento (conoscenze, abilità e competenze) a cui sono collegati i punti di credito;
- ECVET è inteso a facilitare il trasferimento e l’accumulo di risultati di apprendimento acquisiti da persone che si spostano da un contesto di apprendimento ad un altro, da un sistema di qualifica ad un altro;
- ECVET si baserà sulla partecipazione volontaria degli Stati Membri e delle parti interessate nei loro rispettivi sistemi di qualifiche di istruzione e formazione professionale;
- ECVET sarà un meccanismo per favorire una sinergia tra i fornitori di formazione, attraverso un supporto fornirà la cooperazione tra le organizzazioni partner, al fine di trasferire ed accumulare crediti di apprendimento individuali.’[1]
In conformità alla Raccomandazione Europea ECVET, i punti ECVET “indicano una rappresentazione numerica del peso complessivo dei risultati di apprendimento in una qualifica e del peso relativo delle unità in relazione alla qualifica’.[2]
- ASSEGNAZIONE DI PUNTI ECVET ALLE QUALIFICHE
Per una determinata qualifica, viene preso come riferimento un contesto di apprendimento formale e sulla base di 60 punti ECVET all’anno di formazione professionale a tempo pieno, il numero totale di punti ECVET è assegnato a quella qualifica[3].
In un certo numero di Paesi europei le descrizioni delle qualifiche sono indipendenti dal programma di istruzione e formazione che prepara queste qualifiche. Inoltre, è anche possibile che la stessa qualifica possa essere preparata attraverso vari programmi.
Pertanto ECVET assegna punti di credito alle qualifiche e non ai programmi di istruzione e formazione. Tuttavia, per decidere il numero di punti ECVET assegnati a una qualifica, viene scelto come punto di riferimento un programma di apprendimento formale. Spetta alle istituzioni competenti responsabili della progettazione delle qualifiche decidere quale programma specifico sarà scelto come punto di riferimento (ad esempio, l’IFP iniziale o il programma più comune). La durata del programma di riferimento selezionato insieme alla convenzione ECVET sui punti ECVET, fornirà il numero di punti ECVET assegnati alla qualifica[4].
Dal numero totale di punti ECVET assegnati a una qualifica, a ciascuna unità viene assegnato un numero di punti ECVET in base al peso relativo all’interno della qualifica. Il peso relativo di un’unità viene stabilito utilizzando una o più combinazioni di questi approcci:
- l’importanza relativa dei risultati di apprendimento che costituiscono l’unità per la partecipazione al mercato del lavoro, per la progressione verso altri livelli di qualifica o per l’integrazione sociale: questo metodo di assegnazione dei punti ECVET si basa sul modo in cui i diversi attori “valutano” le varie unità che fanno parte della qualifica. Ad esempio, alcune unità potrebbero essere il nucleo del profilo professionale a cui la qualifica conduce. Si può decidere che tali unità centrali abbiano un numero di punti ECVET maggiore rispetto alle altre. E’ anche possibile che alcune unità consentano la progressione ad altri livelli di qualifica (ad es. conoscenze, abilità e competenze generali per consentire l’avanzamento verso l’istruzione superiore).
- la complessità, la portata e il volume dei risultati di apprendimento nell’unità: questo approccio si basa sulla valutazione della complessità, della portata e del volume delle conoscenze, abilità e competenze in un’unità, rispetto a quelle della qualifica. Può essere basato su indicatori come il livello di prestazioni per la valutazione dei risultati di apprendimento. Ad esempio: l’insieme delle conoscenze tecniche, tecnologiche, scientifiche e generali che devono essere mobilitate per attuare le capacità e le competenze previste; il numero di procedure o metodi da seguire, la complessità delle combinazioni di queste procedure o metodi; la varietà e la complessità delle risorse di materiale e documentazione da utilizzare.
- lo sforzo necessario allo studente per acquisire le conoscenze, abilità e competenze richieste per l’unità: questo metodo di assegnazione dei punti ECVET si basa sul programma di istruzione e formazione preso come punto di riferimento e sulla stima dell’impegno degli allievi (che può anche essere tradotto come carico di lavoro o tempo di apprendimento teorico) per raggiungere i risultati di apprendimento previsti[5].
- ORGANISMI INCARICATI DELL’ASSEGNAZIONE DI PUNTI ECVET
Di solito, l’assegnazione dei punti ECVET fa parte della progettazione delle qualifiche e delle unità dei risultati di apprendimento. L’assegnazione dei punti ECVET alle qualifiche e/o unità dei risultati di apprendimento viene effettuata dall’istituzione competente per la progettazione delle qualifiche o l’ente abilitato ad assegnare i punti ECVET all’interno di un Paese o di un sistema di qualifiche.
- ASSEGNAZIONE DI PUNTI ECVET AGLI ALLIEVI
La Raccomandazione Europea ECVET stabilisce che “il successo di una qualifica o di un’unità determina l’assegnazione dei punti ECVET associati, indipendentemente dal tempo effettivo necessario per raggiungerli.”
Significa che quando l’allievo raggiunge i risultati di apprendimento previsti con i criteri di rendimento richiesti di una determinata unità di risultati di apprendimento, e questi risultati di apprendimento raggiunti sono valutati, convalidati ed indicati nel registro personale, i punti ECVET corrispondenti vengono assegnati all’allievo.
- PUNTI ECVET E SISTEMI DI TRASFERIMENTO ED ACCUMULO
‘Di solito il trasferimento di un’unità comporta il trasferimento dei punti ECVET corrispondenti in modo che siano inclusi quando i risultati di apprendimento trasferiti sono riconosciuti, in concordanza con le norme nazionali o regionali. Spetta all’istituzione competente riconsiderare, ove necessario, i punti ECVET da tenere in conto, purché le regole e le metodologie stabilite a tal fine siano trasparenti e sostenute da principi di garanzia della qualità.’[6]
Il trasferimento e l’accumulo di punti di credito riguardano la convalida e il riconoscimento dei risultati di apprendimento valutati in un contesto diverso, ad esempio in un altro Paese. La trascrizione dei punti ECVET nei registri personali segue questo processo, ma l’oggetto del trasferimento e dell’accumulo di crediti sono i risultati di apprendimento valutati e convalidati, e non i punti ECVET.
Pertanto, il ruolo dei punti ECVET è di informare l’istituzione incaricata del trasferimento dei risultati di apprendimento e del loro riconoscimento sul peso relativo delle unità/qualifiche che l’allievo ha già conseguito (specialmente quando il trasferimento avviene al di fuori del contesto della mobilità riconosciuta).
Quando il credito degli allievi viene trasferito ed accumulato, il numero di punti ECVET, insieme alle specifiche dell’unità e alle informazioni sui risultati di apprendimento, sono segnati nel registro personale.[7]
- METODOLOGIA PER L’ASSEGNAZIONE DI PUNTI ECVET NEL PROGETTO EURSPACE
Nel contesto del Progetto EURspace, per l’implementazione del Progetto Pilota, è stato necessario attribuire i punti ECVET alla qualifica di Cuoco nei diversi Paesi partner.
Seguendo la convenzione europea, per una qualifica di Cuoco, il contesto di apprendimento formale dell’IFP è preso come riferimento in ciascun Paese, e sulla base di 60 punti ECVET annuali di IFP formale a tempo pieno, il numero totale di punti ECVET è assegnato a tale qualifica.
Nei Paesi in cui un sistema di crediti basato sulla Raccomandazione Europea è già esistente, il sistema di crediti è seguito e convertito in Punti ECVET.
È possibile che la stessa qualifica in Paesi diversi abbia un numero totale di punti ECVET sostanzialmente diversi da un altro Paese. Ma in questo progetto pilota intendiamo confrontare unità di risultati di apprendimento, concentrandoci principalmente sui risultati di apprendimento. Come già accennato, il numero di ore dell’unità è considerato di minore rilevanza per questo confronto, a condizione che vengano raggiunti gli stessi risultati di apprendimento.
I punti ECVET sono assegnati alle unità che costituiscono una qualifica e viene assegnato un sistema di crediti, in ciascun Paese, in modo che sia possibile trasferire ed accumulare crediti di unità di risultati di apprendimento acquisiti in altri contesti. Ad esempio, l’allievo partecipa a una mobilità Erasmus+ ed acquisisce risultati di apprendimento all’estero che sappiamo corrispondere all’unità X e all’Unità Y del Paese di origine; al momento del ritorno, considera la convalida ed il riconoscimento dei risultati di apprendimento acquisiti e già valutati, in modo che l’allievo possa accumulare il numero di punti di credito corrispondenti alle unità che contengono i risultati di apprendimento acquisiti.
- ESEMPI DI ASSEGNAZIONE DI CREDITI E PUNTI ECVET NEL PROGETTO EURSPACE
Esempio 1: Portogallo
In Portogallo, il 1° Febbraio 2017, è stata emessa l’ordinanza n. 47/2017, tenendo conto della creazione di un sistema di crediti che, in linea con la struttura modulare dell’offerta formativa esistente, consente la coerente capitalizzazione delle unità formative e una maggiore mobilità e flessibilità nei percorsi formativi. Questa ordinanza regola il Sistema Nazionale di Crediti per l’Istruzione e la Formazione Professionale, con l’obiettivo di promuovere la flessibilità dei percorsi di qualificazione, capitalizzare percorsi individuali di formazione e apprendimento permanente e favorire la leggibilità e il riconoscimento del sistema di istruzione e formazione dei vari attori, in particolare dai datori di lavoro. I punti di credito sono assegnati alle qualifiche che integrano il NQC, in base al livello di qualifica definito nel NQF. Un anno di formazione formale a tempo pieno corrisponde a 60 punti di credito, come previsto dalla Raccomandazione ECVET. Le qualifiche con lo stesso livello di qualifica, secondo il NQF, hanno lo stesso limite minimo di numero di punti di credito. I punti di credito sono distribuiti tra le unità qualificanti che comprendono la qualifica, tenendo conto dei seguenti criteri: (a) l’importanza relativa dei risultati di apprendimento per il mercato del lavoro; b) complessità dei risultati di apprendimento da raggiungere; c) La quantità di lavoro necessaria per acquisire i risultati di apprendimento, in particolare le ore di formazione necessarie per tale scopo. Il numero minimo di punti di credito assegnati alle qualifiche del livello 4 dell’EQF è di 180 punti di credito: 70 punti di credito per tutte le unità relative alla componente di formazione di base; 110 punti di credito assegnati a tutte le unità relative alla componente di formazione tecnologica o alle competenze professionali, di cui 20 corrispondono allo stage, ove applicabile. La qualifica VET di Tecnico di Cucina e Pasticceria, livello EQF 4, contenuta nel NQC ha un totale di 3 anni di formazione a tempo pieno. Quindi, ad esempio, l’unità dei risultati di apprendimento “Preparazione di Zuppe”, con un totale di 25 ore, ha un totale di 2,25 punti di credito/punti ECVET.
Esempio 2: Turchia
La Turchia non ha un quadro e/o linee guida per l’attribuzione di punti e crediti ECVET nei programmi di IFP. L’attribuzione dei crediti ECVET, pertanto, è stata implementata seguendo la Raccomandazione ECVET generale, attribuendo 60 crediti ECVET a ciascun anno accademico della qualifica. L’Educazione di Tecnico di Cucina nelle scuole di formazione professionale turche è di 3 anni, e i diplomati sono di livello EQF 4 – con un totale di 180 crediti ECVET. L’assegnazione dei crediti ECVET è stata quindi calcolata con questi dati. Nei 3 anni di istruzione di IFP, gli studenti ricevono un corso di 4280 ore complessive, di cui il 2235 è la Componente Tecnica e il restante 2045 sono gli Altri Corsi. È’ stato seguito rispettivamente un rapporto tra il 60% e il 40% tra i Corsi Tecnici e gli Altri Corsi, e sono stati ottenuti i seguenti risultati:
PUNTI ECVET PER CORSI TECNICI | % 60 of 180 | 108 |
PUNTI ECVET PER ALTRI CORSI | % 40 of 180 | 72 |
Quindi,
Il punto ECVET che corrisponde ad 1 Ora di Corso Tecnico è (1×108/2235) | 0,048322 |
Per evitare l’abbondanza numerica, il valore del punto ECVET ottenuto per 1 ora di corso tecnico è stato arrotondato al 2° decimale (0,048322 arrotondato a 0,05).
Il punto ECVET che corrisponde ad 1 Ora di Corso Tecnico è | 0,05 |
Campione di attribuzione di Punti ECVET per ZMD MTAL:
UNITA’ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO | ORE | CREDITO ECVET |
Igiene e Sanità | 16 | 0,8 (16 x 0,05) |
Salute e Sicurezza sul Lavoro | 8 | 0,4 (8 x 0,05) |
Zuppe Internazionali | 24 | 1,2 (24 x 0,05) |
Esempio 3: Spagna
Nel caso della Spagna, il paese non ha ancora un quadro e/o linee guida per l’attribuzione di punti e crediti ECVET nei programmi di IFP, anche se ciò è ora argomento del dibattito del gruppo di discussione ECVET spagnolo. Non avendo un riferimento nazionale, per questa esperienza pilota abbiamo seguito la Raccomandazione ECVET generale, attribuendo 60 crediti ECVET ad ogni anno accademico della qualifica. In questo caso, la qualifica IFP livello EQF 3 per Tecnico di Cucina e Gastronomia ha una durata di 2 anni, pertanto al programma complessivo sono attribuiti 120 crediti ECVET. Per assegnare crediti a ciascuna unità di apprendimento abbiamo diviso il numero totale di crediti del programma (120) per il numero totale di ore del programma (1967), il che significa che ogni ora viene moltiplicata per il coefficiente 0,06. Come nel caso della Spagna, tutte le componenti del curriculum sono tecniche, non c’è differenza tra componenti tecniche e non tecniche, come nel caso di altri Paesi come la Turchia, ad esempio.
I crediti ECVET di ciascuna unità di apprendimento saranno quindi raggiunti moltiplicando:
Ore dell’Unità x 0,06 = numero di punti ECVET attribuiti all’Unità |
Il numero totale di ore del Corso di Cucina è di 1976 ore.
Quindi,
TOTALE PUNTI ECVET per 2 anni | 120 | ||||
Totale punti ECVET per 1° anno | 60 | ||||
Totale punti ECVET per 2° anno | 60 | ||||
Campione di attribuzione di Punti ECVET per la Spagna: | |||||
UNITA’ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO | ORE | CREDITO per 1 ORA | CREDITI ECVET | ||
Business ed iniziativa imprenditoriale | 63 | 0,06 | 3,84 | ||
Esempio 4: Italia
L’attribuzione di punti ECVET è stata calcolata come segue. Considerando che in Italia per un corso triennale sono previste 3000 ore totali e che per l’istruzione professionale non esiste un sistema di crediti abbiamo preso in considerazione i 180 crediti del Sistema Europeo. Partendo da qui, abbiamo poi suddiviso le ore totali in tre componenti principali: 1500 ore per le competenze professionali/tecniche; 720 ore per il tirocinio; 780 ore per le competenze di base nei tre anni.
In questo modo, il peso attribuito a ciascuna componente è stato distribuito assegnando il 60% alle competenze tecniche e al tirocinio e il 40% alle competenze di base. Abbiamo poi moltiplicato il valore ottenuto dal numero di ore di ciascuna unità di risultati di apprendimento. Di seguito è riportato un esempio concreto che tiene conto dell’Unità di Risultati di Apprendimento UC03: Organizzare cibi e vini e la necessità di approvvigionamento.
Questa unità ha 50 ore e fa parte delle 1500 ore complessive di competenze professionali/tecniche. Assegnare un peso del 60% alle ore di questa componente, significa assegnare ad ogni ora un valore di 0,06. Questo valore è stato poi moltiplicato per il numero di ore (50 * 0,06) e di conseguenza 3 punti ECVET sono stati assegnati a questa Unità di Risultati di Apprendimento.
Esempio 5: Romania
L’attribuzione di punti ECVET alla Qualifica Rumena di Cuoco è stata calcolata come segue:
– il peso attribuito a ciascuna componente è stato distribuito assegnando il 60% alla componente tecnica e il 40% alla componente base;
– 1 punto ECVET è concesso per le unità di competenza di cui è ragionevolmente prevedibile l’acquisizione da parte dell’allievo con 20 ore di formazione;
– un’unità di risultati di apprendimento può avere tra 0,5 e 2 punti ECVET.
I calcoli per raggiungere questa conclusione sono descritti di seguito.
CLASSE | TOTALE ORE PER ANNO | COMPONENTE GENERALE | COMPONENTE TECNICA |
I | 1238 ore | 748 ore | 490 ore |
II | 1326 ore | 352 ore | 974 ore |
III | 1290 ore | 330 ore | 960 ore |
Totale | 3854 ore | 1430 ore | 2424 ore |
Un totale di 180 punti ECVET è assegnato alla qualifica.
Totale di punti ECVET da assegnare alla componente generale: 180 * 0,4 = 72 punti ECVET
Totale di punti ECVET da assegnare alla componente tecnica: 180 * 0,6 = 108 punti ECVET
Numero di punti ECVET, per ora, per la componente tecnica: 108/2424 = 0,05 punti ECVET per ora
Esempio:
UNITA’ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO | N. DI ORE | CALCOLO | PUNTI ECVET |
Antipasti e spuntini | 30 | 30 * 0.05 = 1.5 | 1.5 |
Pietanze liquide | 31 | 31 * 0.05 = 1.55 | 1.6 |
Esempio 6: Lituania
In Lituania, nel 2012, sulla base del Fondo Sociale dell’Unione Europea e del bilancio della Repubblica di Lituania, nell’ambito dell’attuazione del progetto numero VP1-2.2-ŠMM-04-V-03-001, “Formazione delle qualifiche e sviluppo di sistema di formazione professionale modulare “, un Centro per lo Sviluppo delle Qualifiche e della Formazione Professionale ha sviluppato una metodologia per lo sviluppo di programmi di formazione professionale modulari che è stata utilizzata come quadro principale fino ad ora.
La metodologia per lo sviluppo di programmi di formazione modulari viene offerta per utilizzare crediti (non punti ECVET). In primo luogo, i crediti sono assegnati a tutti i titoli, vale a dire per l’intero curriculum, dopodiché viene assegnato un certo numero di crediti dal numero totale di crediti alle singole competenze, vale a dire moduli, poiché il numero di crediti riflette il rapporto di peso di ogni competenza rispetto all’intera qualifica.
Un credito è l’unità del volume di apprendimento per misurare sia i risultati di apprendimento che il tempo di lavoro dell’allievo.
Un anno accademico di formazione professionale completa, composto da 1600 ore, corrisponde a 60 punti di credito.
Un anno accademico è composto da 60 punti di credito.
Punti di credito LT ECVET: 1600 ore / 60 = 27 ore
Quindi, 1 punto ECVET è assegnato a 27 ore di formazione professionale.
Esempio:
UNITA’ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO | N. DI ORE | CALCOLO | PUNTI ECVET |
Preparazione del luogo di lavoro | 108 | 1 * 108 / 27 = 4 | 4 |
Preparazione, presentazione e stima della qualità dell’insalata | 81 | 1 * 81 / 27 = 3 | 3 |
Esempio 7: Francia
L’assegnazione di punti ECVET alle unità di risultati di apprendimento per la qualifica di Cuoco in Francia è stata calcolata come segue:
– la qualifica di cuoco di livello IV in Francia ha un corso triennale con un totale di 4700 ore di formazione professionale, quindi 180 punti ECVET sono assegnati alla qualifica;
– la componente tecnico/professionale ha un totale di 1800 ore;
– il peso attribuito a ciascuna componente formativa è stato distribuito assegnando un 60% alla componente tecnico/professionale e il 40% alla componente base;
– un totale di 108 punti ECVET sono assegnati alla componente tecnica: 180 * 0,6 = 108 punti ECVET;
– un totale di 72 punti ECVET sono assegnati alla componente generale: 180 * 0,4 = 72 punti ECVET;
– 0,06 punti ECVET sono assegnati a 1 ora di formazione nella componente tecnica:
108 / 1800 = 0,06 punto ECVET per ora;
Esempio:
UNITA’ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO | N. DI ORE | CALCOLO | PUNTI ECVET |
Preparazione di Zuppe | 30 | 30 * 0,06 = 1.8 | 1.8 |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Cedefop; Coles, M.; Oates, T. (2005). Livelli di riferimento europei per l’istruzione e la formazione: promozione del trasferimento di crediti e della fiducia reciproca. Etude commandée par la Qualifications and Curriculum Authority, Angleterre. Lussemburgo: Office des publications. Cedefop panorama series; n° 109. http://libserver.cedefop.eu.int/vetelib/eu/pub/cedefop/pan/2005_5146_en.pdf
Cedefop (2012a). Lo sviluppo di ECVET in Europa (2011). Lussemburgo: Office des publications. Document de travail du Cedefop; n° 14. http://www.cedefop.europa.eu/EN/Files/6114_en.pdf
Commission européenne (2011). Utiliser ECVET pour la mobilité géographique: partie II du guide des utilisateurs ECVET. http://www.cedefop.europa.eu/EN/Files/2011-08-02_ECVET_Users_Guide_MobilityFinal.pdf
Commissione Europea, Direttorato Generale per l’Educazione e la Cultura (2005). Sistema di Crediti Europeo per l’IFP (ECVET) Specifiche Tecniche (Rapporto del Gruppo di Lavoro Tecnico per il Trasferimento di Crediti). Bruxelles: Gruppo di Lavoro Tecnico per il Trasferimento di Crediti, 2005.
Parlamento Europeo; Consiglio dell’Unione Europea (2009). Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Giugno 2009 sull’istituzione di un Sistema Europeo di Crediti per l’Istruzione e la Formazione Professionale (ECVET). Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. 2009/C 155/02), pp. 11-18.
Parlement européen; Conseil de l’Union européenne (2009). Recommandation du Parlement européen et du Conseil du 18 juin 2009 établissant le système européen de crédit d’apprentissages pour l’enseignement et la formation (ECVET). Journal officiel de l’Union européenne, C155, 08.07.09, pp. 11-18.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2009:155:0011:0018:EN:PDF
Union européenne (2011). Utilizzo dei risultati di apprendimento: Serie di quadri delle qualifiche europee: Nota 4. Lussemburgo: Office des publications.
http://www.cedefop.europa.eu/EN/Files/Using_learning_outcomes.pdf
SITI WEB DI RIFERIMENTO
https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2009:155:0011:0018:EN:PDF
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/ecvet_en.htm
https://www.euskadi.eus/bopv2/datos/2010/04/1001930a.pdf
http://tvet.ro/Anexe/OMECTS/OMECTS%203646%20din%2004.02.2011.zip
ALLEGATO I – SCHEDA TECNICA
- Questo quadro mira a fornire:
- Definizione di Punti ECVET;
- Metodologia sull’assegnazione di punti ECVET a Qualifiche ed Unità;
- Esemplificazione sull’assegnazione di punti ECVET.
- Questo quadro è destinato ad essere utilizzato per determinare:
- Punti ECVET per Unità di Risultati di Apprendimento.
- Questo quadro è destinato ad essere utilizzato da scuole, enti pubblici ed altre imprese private che prendono parte a progetti europei di mobilità.
- Questo quadro ad essere applicato nel contesto dell’implementazione di ECVET, specificamente per convalidare e riconoscere i risultati di apprendimento acquisiti dagli allievi di IFP in una varietà di contesti di apprendimento, ad esempio quando gli allievi partecipano a progetti europei di mobilità.
- Fase e Stadio del Circuito Pedagogico in cui lo strumento dovrebbe essere utilizzato:
Fase 1 – Prima della Mobilità
Stadio 2 – Preparazione del Processo di Riconoscimento
[1] Commissione delle Comunità Europee (2006). Sistema Europeo di Crediti per l’Istruzione e la Formazione Professionale (ECVET). Un sistema per il trasferimento, l’accumulo ed il riconoscimento dei risultati di apprendimento in Europa. Bruxelles, 31.10.2006, SEC(2006) 143, p. 3. Disponibile su Internet: https://ec.europa.eu/education/policy/vocational-policy/ecvet_en
[2] Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Giugno 2009 sull’istituzione di un Sistema Europeo di Crediti per l’Istruzione e la Formazione Professionale.
[3] https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A52008PC0180
[4] www.cedefop.europa.eu/files/4900-att1-1-ECVET_QA_Final.pdf
[5] www.cedefop.europa.eu/files/4900-att1-1-ECVET_QA_Final.pdf
[6] Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Giugno 2009 sull’istituzione di un Sistema Europeo di Crediti per l’Istruzione e la Formazione Professionale.
[7] www.cedefop.europa.eu/files/4900-att1-1-ECVET_QA_Final.pdf